Scopri come Avere Nuovi Clienti con Facebook
28 Ago

Quante volte ti chiedi durante la giornata di lavoro COME FACCIO A FARE NUOVI CLIENTI?

E’ uno dei dilemmi quotidiani di ogni imprenditore. Vale per te che se alla guida di un centro estetico o di un salone di acconciatura e che hai a che fare ogni giorno con tante persone ma vale anche per chi ha un’attività online e vende attraverso uno spazio virtuale .

Alla base di tutto, RICORDA, c’è una SPECIALIZZAZIONE e una PROFESSIONALITÀ che il cliente TI RICONOSCE.
Puoi passare ore, giorni o anni a spulciare qualsiasi manuale di marketing possibile e immaginabile. Puoi adottare qualsiasi strategia, ma se lavori male o non sei in grado di trasmettere il VALORE del TUO LAVORO, le speranze di FARE NUOVI CLIENTI e FIDELIZZARLI sono pari a 0 (ZERO) .

In un mondo in cui tutti vivono con lo smartphone acceso 24H e sempre in mano… Utilizzare una strategia vincente sui social network, in particolare su FACEBOOK, è indispensabile per far sapere al mondo che esisti. E se ci riesci anche a trasmettere dei contenuti di qualità (lo stesso vale anche per le immagini che proponi) e che vale la pena di leggere.
Avrai molte più possibilità di fare nuovi clienti.
FACEBOOK, il re dei social network, ti permette oggi di arrivare vicino ai tuoi clienti come nessun altro strumento di comunicazione è in grado di fare .

Ad esempio :
– Ti permette di ascoltare i tuoi clienti e di dargli ciò che stanno veramente cercando.
– Ti dà la possibilità di interagire in modo diretto “umanizzando” il tuo marchio, di riconquistare un cliente insoddisfatto e coinvolgere dei nuovi potenziali clienti.
– Ti aiuta a mantenere vive le relazioni con i tuoi clienti, ricordando loro che ci sei (fidelizzazione).
– Ti permette di entrare in contatto con migliaia di potenziali nuovi clienti grazie a pubblicità e la “sempreverde” passaparola.

Non dimenticare però alcune REGOLE DI BASE.
DEVI ovviamente AVERE UNA PAGINA FACEBOOK  attiva, se ancora non ce l’hai.
Meglio se hai il sito aziendale (in questo caso avrai ancora più autorevolezza agli occhi del cliente). Se la tua pagina è ben indicizzata su Google = Sei ai primi posti nel motore di ricerca più importante e cliccato da tutti gli utenti (quindi hai una garanzia in più di essere cercata per la prenotazione un appuntamento!).
Ma tutto ciò non BASTA! 

Il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti ogni giorno ha cambiato RADICALMENTE le abitudini di tutti gli utenti (questo vale anche per quelle fasce di età più avanzata che generalmente è più restia ad utilizzare questi strumenti).
Complice l’avvento degli smartphone (IPHONE in testa, ovviamente) l’attenzione degli utenti si è ridotta drasticamente.
Secondo uno studio di Microsoft (il padre di Windows!) siamo passati da un’attenzione media di 12 secondi nel 2000 a quella attuale di 9 secondi, con prospettive in picchiata negativa nel 2020 .

Questo vuol dire che un utente visiona una pagina di un sito o un contenuto su Facebook solo per pochi MALEDETTI ISTANTI (ci rimane solo se è veramente interessato)!
QUINDI POCO INTERESSANTE = SICURAMENTE SCARTATO
E questo vale anche per il tuo sito o per la tua pagina FACEBOOK .
Ovviamente adottare una strategia EFFICACE è indispensabile per aver un ritorno concreto.

Un’altra grande sfida che oggi hanno di fronte le piccole e le medie imprese, proprio come la tua attività, è quella di cercare di avere un approccio più UMANO con gli utenti (ma non è indispensabile piacere a tutti!).
E’ fondamentale che nella strategia su FACEBOOK tu riesca ad abbinare contenuti interessanti (magari raccontare alcuni trattamenti specifici che fai solo tu all’interno del tuo centro) ma intervalli la programmazione con qualche immagine di vita vissuta.
Pausa caffè? Un incontro speciale con una cliente? La riunione con le tue colleghe?
Sì, soprattutto immagini poco formali. Questo stimolerà ancora di più l’interazione con gli utenti che ti seguono .

Tieni sempre conto della sensibilità del tuo cliente. E mi spiego meglio.
Se fai molti trattamenti dimagranti… Evita di dare della “cicciona” alle tue clienti.
Dirai… Elementare Watson… Io ti dico invece di riflettere sempre bene su quello che scrivi!
Si fa fatica a fare un cliente, basta un secondo per perderne 100! 

Infine un’ultima considerazione.
FACEBOOK di dà anche la possibilità di valutare quanto sono stati ritenuti interessanti i tuoi post pubblicati. Numero di visualizzazioni, click su testo e foto, condivisioni avute. Facendo un’attenta analisi potrai capire in quali giorni e in quali fasce orarie il tuo pubblico li apprezzerà di più.

Non c’è una ricetta magica che vale per tutte le stagioni, anche se in linea di massima le fasce orarie più strategiche sono quelle della pausa pranzo e prima della cena serale (nel weekend l’interazione è maggiore anche nelle ore della mattina).
Ma vedrai che un contenuto ritenuto interessante avrà un buon impatto anche nel resto della giornata. 

Le 5 Mosse del Successo dei “Tori a Pamplona”
28 Ago

Fabri Fibra forse non vincerà neanche un Grammy Awards (gli oscar della musica)..solo il tempo ce lo dirà.
Di una cosa sono certo: sta dimostrando di avere molte carte in regola per diventare buon Imprenditore.

Questo te lo dico perché ho analizzato il modo con cui ha Progettato e Lanciato il suo Brand.

Vuoi sapere quali sono le sue 5 mosse vincenti? 

1) Sa creare partnership e attira Testimonial.
In molte canzoni o video riesce a coinvolgere i personaggi del momento. Lo ha fatto già in passato con Gianna Nannini, Federico Zampaglione, Luca Carboni e Neffa.
La gente ama i Testimonial e li reputa sufficienti spesso ad attribuire credibilità ad un Brand.
Creare una Partnership non è facile come dirlo.
La difficoltà quando ti serve un Testimonial è convincere il Testimonial che tu puoi essere utile a LUI.

2) Trova “il male odierno”
Questa è una grande verità per piacere alla gente: metti in evidenza tutto ciò che non va e che fa paura, in modo da empatizzare con il pubblico:
“Un matto gira in centro in mutande con in mano un machete”, “ lavoravo in un ufficio giuro stavo diventando pazzo ci pagavo a male pena l’affitto”, “in tv sento parlare di Isis, su nel cielo guarda volano missili”
O come le parole dell’inciso: SIAMO COME TORI A PAMPLONA, ovvero la nostra società è messa sotto attacco da pericoli esterni (come quando vengono lasciati correre in strada i tori a Pamplona)
Alle persone piace chi è simile a loro, chi la stesse difficoltà perché riesce meglio a identificarsi e riconoscersi.
Questo ti fa ottenere uno dei risultati più importanti per creare un Brand: CREARE il tuo PUBBLICO!

3) Ha capito la differenza tra fare una canzone perché deve essere venduta, e non perché deve piacere

In altre parole, la domanda da farsi è :

E’ il miglior prodotto che diventa più popolare o è quello più popolare che diventa il migliore?
Sono portato a credere,forse personalmente mi verrebbe da aggiungere “purtroppo”, che sia la seconda ipotesi quella vincente
Per vendere bisogna conoscere BENE il target di riferimento e sapere cosa vuole.
Ma non te la puoi cavare semplicemente chiedendolo ai tuoi clienti, perché spesso il consumatore medio non sa cosa non va fino a quando non glielo fai vedere
In altre parole: pensa a vendere non alla creatività o alla qualità.
Ma la qualità chi la decide?
Molto difficile dirlo, soprattutto nel mondo ‘creativo’ della musica dove la maggior parte del pubblico impara a ‘farsi piacere’ le cose in funzione della popolarità che hanno.

4) Si è Posizionato sul mercato Differenziandosi. 
I cantanti cercano di fare quello che cercano di fare il 99 % degli imprenditori: Canzoni sempre più belle con voci sempre più belle.
Esattamente come succede nel mercato.
Piccolo problema: nel mercato non vince il prodotto migliore, ma il Brand migliore.
Ovvero: sul mercato non vince chi ha la miglior estensione vocale, vince chi vendi di più.
Fabri Fibra ha capito che non conta nulla fare musica se NON hai un pubblico di Fan e se non hai un Brand.
Quanto conta il Brand? E quanto conta VERAMENTE la qualità del prodotto?

Ti faccio un esempio molto attuale facendoti una provocazione:

Prendi Vasco Rossi e le sue ultime dieci canzoni: secondo te se le cantavo io, sarei riuscito a mettere al Modena Park 220.000 fan?

E ancora: sei d’accordo che Vasco Rossi ha un brand talmente affermato che si può permettere di stonare e di scrivere anche qualche canzone ♬.

5) Ha capito l’importanza dell’intrattenimento nella vendita  .
Si è fatto la domanda più importante:
‘Cosa compra davvero la gente da me?’
La gente compra musica per ascoltarla?
O per ballarla?
O per appartenere ad un gruppo?
O per cantarla?
O per GUARDARLA?

Come imprenditore si è fatto una domanda diversa da quelle che spesso i suoi competitor si fanno.
Fabri Fibra ha capito che NON vende canzoni, vende ‘un’esperienza’, la condivisione dei temi comuni del malcostume della nostra società, l’appartenenza ad un gruppo, uno ‘status’.
Per cui,per quanto possano sembrare canzoni un po’ da “bimbo minchia”, in realtà sta avendo un enorme successo..e quindi..HA RAGIONE LUI!!!!! 

La morale è questa: Non conta quello che fai e quello per cui hai studiato, il tuo VERO lavoro deve essere uno solo: IL CREATORE di BRAND.

L’Invenzione del Secolo con cui si  Gestisce il tuo Centro
28 Ago
Dieci anni fa Steve Jobs, il padre di Apple, svelò al mondo l’unico oggetto tecnologico che insieme al computer ha trasformato il nostro modo di lavorare, di comunicare e di vivere: l’iPhone. E’ l’unico oggetto che è stato in grado di trasformare la nostra quotidianità.

Oggi sembra normalità, ma nel 2007 non lo era. Il cellulare era concepito sostanzialmente per chiamare e mandare Sms. Si poteva fare qualche foto di pessima qualità, qualche gioco, usare sveglia e la calcolatrice e poco altro ancora.
Ecco perché la storia dell’iPhone  non è paragonabile a quella di un comune telefono.

La storia inizia a gennaio del 2007 (verrà poi lanciato sul mercato nel mese di giugno) presso il Moscone Center di San Francisco, quando Jobs sorprese la folla : “Oggi Apple reinventa il telefono“, prima di mostrare il prodotto che riuniva le funzioni di un lettore musicale, un device per navigare in rete e controllare le email e, ovviamente, anche per telefonare (non più come funzione principale!).

Un display da 3,5 pollici (che oggi sembra improponibile, ma all’epoca era considerato ampio), niente tastiera e spazio al touchscreen, cioè al potere delle dita, che per il padre di Apple erano il miglior puntatore in assoluto. Questo era iPhone 2, un modello inedito che in pochi anni ha spiazzato via dal mercato storici concorrenti come Nokia, Blackberry e Motorola.
Sembrava una sfida impossibile, che in molti hanno deciso di non cogliere, mentre Apple è diventata il brand più rilevante e quotato del mercato .

 La forza dell’iPhone è stata quella di migliorare nel tempo la semplicità d’uso dell’apparecchio, che ha permesso al marchio di superare quota 1 miliardo alla voce vendite e garantito oltre il 60% del fatturato di Apple. L’iPhone è diventato uno status symbol, non economico, ma comunque alla portata di tutti.
E il successo è stato amplificato dall’avvento di App Store nel 2008, la piattaforma digitale per scaricare applicazioni, gratuite e a pagamento, con cui interagire via iPhone e tutti gli altri dispositivi del marchio della mela. Giocoforza oggi chi ha un computer Mac, un iPad e un iPhone può collegare tutti gli apparecchi tra loro!

La sola certezza, al momento, è che nessun altro smartphone riuscirà a oscurare la grandezza, raggiunta dall’iPhone.
Anche per coloro che non sono grandi fan dell’azienda californiana, i prodotti Apple sono riconoscibili a vista d’occhio, grazie al design unico e allo storico logo della mela addentata.
L’influenza di questo marchio è talmente forte che spesso nel linguaggio comune si usa anche la parola Apple per parlare dei suoi prodotti… Cosa che avviene soltanto quando un marchio è realmente di grande impatto nella mente di tutto.
Un po’ come lo Scottex diventato un vero e proprio sinonimo di carta assorbente!

Oggi l’iPhone o comunque qualsiasi altro smartphone presente sul mercato è uno dei tuoi alleati nella GESTIONE del tuo centro estetico o del tuo salone .

Puoi fissare l’agenda degli appuntamenti, controllare le mail, rispondere su Whatsapp, ma anche postare materiale su Facebook  e ovviamente interagire con le tue clienti.
Puoi sfruttare questo strumento anche per valorizzare il tuo piano di sviluppo marketing, per programmare le tue uscite sui social, per raccontare qualcosa di te e della tua attività.
Oggi è maledettamente importante riuscire a cogliere le opportunità che la tecnologia ti regala!
La tecnologia non migliora la tua specializzazione, ma ti consente di farti conoscere anche fuori dalle tue quattro mura.

A questo punto sei pronta a metterti in gioco? 

Ti aspettiamo!

SE NON TI INTERESSA DAVVERO ESSERE UNA VERA IMPRENDITRICE
28 Ago

…NOI NON SIAMO PER TE!

Scrivo questo articolo sotto richiesta della mia socia, Anna Demattei – Responsabile Commerciale di GnB, che è colei con la quale tu di solito hai il primo contatto.
Tu sai che noi abbiamo creato la categoria della Consulenza Personalizzata, della Consulenza Sartoriale, quella cucita su misura per Te. 

Per questo tante volte succede che le persone iniziano il colloquio con Anna, che è una telefonata senza impegno, pensando che noi siamo lì per fare una consulenza di aiuto, una consulenza di sfogo.

A noi piacerebbe, ma purtroppo questo NON è il nostro lavoro.

E allora ho scritto questo articolo per farti capire con esattezza qual è lo scopo del nostro lavoro e qual è la modalità di interazione che ci deve essere fra di noi.

☞ 1/
La prima cosa che devo dirti, a malincuore, è che se tu pensi di rivolgerti a noi per delegare tutto il tuo marketing, purtroppo questo NON è il nostro lavoro.

☞ 2/
Se tu pensi di delegare a noi il tuo lavoro per non metterti in gioco tu, se pensi di non essere tu la vera protagonista dei tuoi risultati, e pretendere che facciamo noi il lavoro per te, ci mettiamo in gioco per te, ci mettiamo la faccia per te:
• nella gestione dello staff,
• nella gestione dei problemi,
• nei momenti di difficoltà,
a me purtroppo dispiace…ma anche questo NON è il nostro lavoro.

☞ 3/
Se tu pensi che noi abbiamo una bacchetta magica grazie alla quale MIRACOLOSAMENTE tutte le cose si mettono a posto, mi dispiace, non funziona così.
Tu sai che noi non abbiamo contratti vincolanti, capestri, noi non ti chiediamo anticipi particolari per entrare nel percorso di lavoro con noi, non ci devi pagare un anno anticipato, il 30% prima…Niente di tutto questo!!
Noi non siamo come gli altri, noi siamo diversi da questo punto di vista qui.

Noi ci mettiamo in gioco INSIEME A TE, ci prendiamo i rischi INSIEME A TE.

Anzi siamo noi che rischiamo in realtà perché tu puoi iniziare e smettere quando ti pare, e non ti chiediamo nessuna anticipo, ci paghi mese per mese.

Io tutti i mesi rischio che tu interrompa il rapporto con noi e tutti i mesi io mi metto in gioco perché SE TU SEI CONTENTA E IL RISULTATO TI SODDISFA ANDIAMO AVANTI, altrimenti smetti.

✐ Come ha detto un nostro cliente che lavora con noi da un po’ di tempo – Paolo Pirola :

“non ho mai visto una cosa così, perché di solito tutte le aziende di consulenza, di formazione ti chiedono e ti vincolano proprio per garantirsi i soldi e il cachet”.

Noi – io & il mio team – siccome siamo sicuri della bontà del nostro lavoro e dei risultati che ti diamo NON ABBIAMO BISOGNO DI VINCOLARTI chiedendoti del denaro, ma tutt’altro, rischiamo noi al posto tuo, i veri rischi li corriamo noi.

 Noi non possiamo darti risultato se tu Non vuoi cambiare le tue abitudini.

Noi non possiamo aiutarti se continui a seguire quelle abitudini scorrette che fino ad oggi ti hanno messo in difficoltà, ti hanno messo nella merda.

Non puoi cambiare le cose all’interno del tuo centro, mantenendo le abitudini scorrette che ti hanno portato pesantemente fino a questo punto.

E’ ovvio che se farai le stesse azioni che ti hanno portato fin qui otterrai i soliti risultati, quindi le cose non cambiano.

Il cambiamento presuppone che tu prenda un’altra strada, che tu cambi comportamenti e che tu cambi abitudini. Solo così riesci ad ottenere risultati.

Quindi non puoi cambiare la tua vita professionale e i tuoi risultati con la stessa testa che ti ha portato a questi risultati di basso livello .

Quindi se Non ti interessa fare questo, se Non ti interessa essere una VERA IMPRENDITRICE che ha il controllo della sua azienda, che sa di cosa si parla e cosa si deve fare, purtroppo Tu Non sei per Noi.

Non a caso Anna sostiene con te UN PRIMO APPUNTAMENTO TELEFONICO dandoti un tempo ben preciso di un quarto d’ora .

15 minuti sono nettamente sufficienti con le domande che ti fa Anna per capire se NOI SIAMO GIUSTI PER TE.

15 minuti con le domande della Formula Vincente, sono nettamente abbondanti per capire se tu sei adatta a noi, se tra noi ci può essere una relazione, se il lavoro lo possiamo fare insieme o no.

Anna non ha problemi a dirti “No, guarda, lascia stare perché tu non fai per noi. Noi non siamo adatti a te. Questa relazione professionale non s’ha da fare (come dissero i Bravi a Don Abbondio)” ☆.

Noi vogliamo costruire una relazione di lungo periodo con Vere Imprenditrici che vogliono affrontare insieme a noi un cammino.

Quindi noi vogliamo solamente clienti che siano Vere Imprenditrici, che siano intelligenti, che pensino che vogliono cambiare veramente le cose, che vogliono impostare qualcosa di lungo periodo .

Noi vogliamo lavorare solo con persone che vogliono diventare Vere Imprenditrici. Le imprenditrici Guadagnare nel Beauty, le Imprenditrici TUOMetodo :

Guadagni di +, Lavori meglio, Lavori – .

Rileggi questo articolo se c’è qualcosa che non hai capito, cerca di capire fino in fondo cosa vuoi, quando ti senti con Anna al telefono hai un quarto d’ora di tempo che è abbondantemente sufficiente per chiarirti le idee e trovare insieme la strada giusta.

NOI TI DIAMO LA CARICA, MA TU SEI PRONTA A METTERTI IN GIOCO?