Il segreto che fa Funzionare le Aziende = Paga con i Soldi dei Clienti MAI con i Tuoi
06 Feb

Se pensi di poter fare ancora le cose come negli anni ’90 sei fuori strada.✔

Parto forte così è chiaro da subito cosa funziona e cosa no.

Diversi colleghi Imprenditori credono ancora che per far funzionare le cose prima si debba investire denaro, indebitarsi fino al collo e poi nel tempo rientrare dall’investimento e cominciare a Guadagnare soldi.
Effettivamente fino al 1990 funzionava così.
Tu andavi in Banca, da un parente, da qualcuno che ti prestasse soldi e nel giro di 1 annetto massimo 2 eri in pari con tutti e iniziavi a Guadagnare.

Per molti anni le cose sono andate così e molti di noi sono cresciuti sfruttando questo rischio imprenditoriale ✌
☞ Oggi le cose sono cambiate, ormai è qualche anno che questa formula non funziona più.

Gli Imprenditori fanno tutto come prima MA il mercato è cambiato e i tempi per rientrare dall’investimento si sono allungati.
Ancora peggio, quando hai finito di pagare l’investimento e INIZIEREBBE per te il momento di cominciare a Guadagnare,
☝ PURTROPPO

☞ sono cambiate talmente tante cose che tu devi andare a farti prestare altri soldi per RINNOVARTI ed essere al passo con i tempi.
COSÌ TU LAVORI PER PAGARE I DEBITI E FAR GIRARE I SOLDI CHE TI ENTRANO ED ESCONO DI TASCA SENZA CHE RIMANGA QUALCOSA PER TE.
Che fregatura!!!

Insomma ‘sto cavolo di mondo cambia così velocemente che il sistema investi che poi guadagni è MORTO E SEPOLTO.
Infatti siamo inondati da ✖✖✖

1/ Aziende piene di debiti
2/ Imprenditori che non pagano IVA & Tasse
3/ Stipendi sempre in ritardo
4/ Imprenditori più “poveri” delle persone che lavorano per loro
5/ Aziende che chiudono
6/ Un sacco di persone nella Melma

Questo sistema che INVESTI E POI GUADAGNI è morto e sepolto.
Non Funziona Più, anzi è stata la causa per la quale oggi ci troviamo a navigare in queste acque.
I debiti prodotti negli ultimi decenni del 1900 li stiamo pagando oggi tutti insieme ✂

Cosa fare?

Se vuoi avere Futuro, Se vuoi ricominciare a riposare bene la notte, Se non vuoi morire in un mare di preoccupazioni e in povertà.

Bisogna che impari a gestire l’Azienda con i soldi che Guadagni.

Oggi chi ha capito questo ✌

>>> Lavora serenamente e può gestire gli investimenti da fare

>>> Ha sempre i soldi in tasca per reagire velocemente ai cambiamenti del mercato
⇨ D’altronde questo mercato schizofrenico cambia alla velocità di un click.
✐ Prendi il tuo smartphone e in pochi secondi puoi comprare qualsiasi cosa dall’altra parte del mondo.
È fondamentale che tu abbia il tempo, i soldi in tasca e la serenità per poter prendere decisioni veloci quando si presenta l’occasione giusta.

>>> Ha TEMPO A DISPOSIZIONE per fare l’imprenditore, si occupa delle Strategie di Marketing invece di ammazzarsi a fare lo schiavo di se stesso perché mancano i soldi per pagare gli altri collaboratori.

Cosa fare nello specifico?

Ridurre al minimo fino ad AZZERARE l’esposizione con le Banche

Questi meno sanno di te e meglio è.
Se tu non hai debiti con le Banche la cosa buffa è che loro ti CORTEGGIANO per offrirti denaro a condizioni supervantaggiose.
D’altronde il loro lavoro è vendere denaro e tu devi metterti in condizione di poter Gestire la Banca a tuo piacimento.

Pagare i Fornitori solo dopo aver incassato i soldi dalle vendite

Devi imparare la Gestione e l’organizzazione degli Acquisti.
È la differenza tra la vita e la morte.
Oggi chi funziona ha capito questo e lo sa fare in maniera perfetta.
Tu Acquisti ciò che ti serve e ti ASSICURI di pagarlo solo dopo aver venduto tutto.
Così con i soldi delle Vendite paghi i fornitori e CON IL GUADAGNO FATTO ti puoi permettere di Gestire l’Azienda in tranquillità.

Devi costruire una MASSA CRITICA, un salvadanaio che ti metta al riparo da sorprese
I primi tempi della tua Attività la cosa migliore sarebbe che tu avessi un POLMONE PERSONALE che ti permetta di non prelevare denaro e di accumulare una cifra di almeno 20/30000€ che ti metteranno al riparo da brutte sorprese.

☞ Nel caso in cui tu avessi bisogno di uno stipendio dall’attività, NON esagerare.
I primi tempi accontento del minimo Indispensabile per fare la spesa e pagare le bollette.
☞ Se vedi che le cose vanno bene non ti far prendere dalla Sindrome dell’Italiano = Shopping compulsivo, Macchina Nuova, Case, Vacanze, Cene, BASTA CHE SIA UN MODO PER APPARIRE E FAR VEDERE AL MONDO CHE CE L’HAI FATTA.
Abbi la pazienza, il buon senso e la lungimiranza di costruire il tuo PRIMO POLMONE di 25/30000€.

Sai che l’80% delle Aziende muoiono entro i primi 3/5 anni?

☝ Sai perché?

Perché con i primi Guadagni si danno alle spese pazze, si dimenticano che i fornitori vanno pagati, che nel primo Anno di attività NON si pagano le tasse MA il secondo anno si pagano doppie.

Come se non bastasse senza POLMONE, il primo imprevisto, la prima difficoltà mette l’Azienda in ginocchio .
Comincia la rincorsa, il continuo arrancare, ricoprire dei buchi che nel giro di 2/3 anni INEVITABILMENTE portano l’Azienda alla chiusura.
Capito a cosa serve il POLMONE?✌

Ad affrontare la tempesta in SICUREZZA.

Cosa succede a chi non lo fa?

Quello che succede all’80% delle Aziende; non passa i prima 3/5 anni di vita.
Chi agisce prudentemente nei primi 5 anni costruisce la CERTEZZA di avere un’Azienda che potrà passare di padre in figlio.
Come mai ho tutte queste certezze.
Come faccio a dire ciò?
Ti ho raccontato ciò che faccio da 28 anni nelle mie Aziende, strategie che hanno sempre funzionato e garantiscono solidità e futuro sereno alle mie Imprese .
-> La prima ha 28 anni di vita
-> La seconda ha 13 anni di vita
-> La terza ha 8 anni di vita
-> La quarta ha 3 anni di vita
-> La quinta e la sesta partono nel 2017 e ti posso garantire che faranno come le altre 4, perché la Formula è Vincente dal 1988.

Se non vuoi che la tua Azienda abbia massimo 2/3 anni di vita segui i miei consigli, fai come ho fatto io ☆.

Fai come me, te lo dico da Imprenditore a Imprenditore.

Altrimenti?

Altrimenti lo scoprirai prima di 5 anni ✖ ✖✖ .

 

Valerio… Il venditore di ghiaccio agli eschimesi
06 Feb

“Vendere il ghiaccio agli eschimesi” è uno dei modi di dire più utilizzati per sottolineare la bravura di un venditore nel riuscire a vendere prodotti o servizi anche in situazioni paradossali, ai limiti della realtà.

A volte il ghiaccio c’entra ben poco, come nel caso del tuo centro estetico o del tuo salone di parrucchieri, ma l’importante è comunque saper mettere sul piatto STRATEGIE DI MARKETING VINCENTI. Prodotti o servizi che sappiano trovare il favore indiscusso di clienti che TI preferiscono rispetto alla concorrenza☺.

Però c’è anche chi è riuscito a trasformare questa storica leggenda in verità.

E’ la storia di Valerio Venti giovane abruzzese poco più che trentenne. Dopo una laurea in management e comunicazione d’impresa è diventato ad Helsinki, capitale della Finlandia, il gelataio più famoso mai arrivato a quelle latitudini.

Valerio ha lasciato la propria terra per amore ♡ di Tiina, finlandese doc. I primi viaggi nel Nord Europa sono stati soprattutto a scopo turistico, fino alla decisione di trasferirsi in pianta stabile nel paese dei laghi e delle renne. Ma solo dopo aver gettato le basi per realizzare il proprio BUSINESS!

Freddo polare in inverno, temperature che salgono di poco anche in estate, salvo rare eccezioni. Impossibile mangiare o gustare un prodotto freddo a queste latitudini…

OPPURE NO? ✔

Valerio non ha avuto dubbi. Ha pensato subito al gelato, uno dei prodotti di punta della tradizione italiana, come IDEA VINCENTE su cui investire il proprio BUSINESS.

E’ tornato in Italia e ha partecipato ad alcuni corsi, apprendendo l’arte del mestiere e una certificazione che potesse essere spesa anche in Finlandia☝

☞ A Helsinki ha aperto la sua gelateria in un ex mattatoio che il Comune ha ristrutturato e dedicato a centro commerciale. Ed è stato subito un SUCCESSO CLAMOROSO!

☝ Oggi Valerio vende in media dai 500 ai 600 gelati al giorno. E le differenze non sono sostanziali tra i mesi estivi e quelli invernali. Una produzione quotidiana di ben un quintale e mezzo di gelato!

Oggi Valerio ha 5 dipendenti e un fatturato annuale che supera i 250mila euro.

Forse la qualità del prodotto finale non sarà paragonabile ai gelati che mangiamo in molte gelaterie del nostro paese, ma la forza di Valerio è stata quella di aver saputo valorizzare il PROCESSO di realizzazione del suo gelato, prima ancora che il prodotto.

MADE IN ITALY è stata la parola vincente del METODO utilizzato da Valerio che ha permesso al nostro connazionale di battere la concorrenza ed essere oggi considerato il MIGLIORE venditore di gelato di tutta la Finlandia!
“Vendere ghiaccio agli eschimesi”… Non sembra oggi così IMPOSSIBILE!

Ma anche la storia di Valerio ci insegna come sia fondamentale essere percepiti come i migliori! Gelato o non gelato i CLIENTI finlandesi hanno dato VALORE all’italianità che Valerio ha saputo COMUNICARE e TRASMETTERE nel METODO di produzione del gelato e ovviamente e nel suo prodotto finale!

Giovanna & I Segreti della FV di GnB
06 Feb

Giovanna è un’estetista che lavora da qualche anno.

Giovanna è una professionista che mette nel proprio lavora passione ed amore ☺.

Giovanna è un’Imprenditrice nel Beauty che quando ha aperto il suo centro estetico aveva sogni, ambizioni e tanti tanti obiettivi da realizzare.

☞ Poi succede che incontri difficoltà, gufi, persone che ti dicono che NON ce la puoi fare, ostacoli, qualcuno casuale altri in malafede e l’umore va giù, la fiducia va giù, la voglia di fare va giù.

Chissà quante volte dopo l’ennesimo “Ci penso”, “Non ho soldi”, “Non ho tempo” Giovanna ha pensato:

Ma chi me lo ha fatto fare. Stavo a fare la dipendente prendevo il mio stipendino, lavoravo le mie orette e quando uscivo potevo stare con la testa leggera, sgombra di pensieri.
La sera uscivo o stavo in casa rilassata invece di fare conti che non tornano mai, pensare, pensare, pensare, dormire poco la notte, sognare il Direttore di Banca e l’Agenzia delle Entrate e la mattina alzarmi più stanca di prima.
Mamma mia quando sento la sveglia mi prende un raptus omicida, vorrei girarmi di là MA non posso. Ho un’azienda da mandare avanti, ho delle responsabilità, ho impegni, ho dei debiti, collaboratori ai quali pago uno stipendio, insomma famiglie che dipendono da me.
Via alziamoci, chissà ancora per quanto tempo durerò a vivere senza prendere lo stipendio, non ne posso proprio più!”

Questo è l’entusiasmo, lo spirito con il quale Giovanna andava a lavorare.

☞ Con questo stato d’animo incontrava clienti e doveva conquistare la loro fiducia, rendersi credibile ai loro occhi, far percepire loro che, grazie a lei avrebbero potuto ottenere RISULTATI ESTETICI ENTUSIASMANTI.

☝ Era un problema di competenze? Era un problema di professionalità?

Certo che NO, Giovanna era ed é una FOTTUTISSIMA PROFESSIONISTA, Giovanna ne sa un pacco (insomma é SuperCompetente e le clienti che si sono affidate a lei sono Soddisfattissime).

È un problema di metodo,
È un problema di fare la cosa giusta al momento giusto ♠.

☞ Il Business, Gestire/Mandare avanti un’Azienda (il Centro Estetico e il Salone di Parrucchiere ne fanno parte) ha delle regole ben precise e se non le conosci, se non le metti in pratica, in questo mercato ipercompetitivo sei fuori.

È colpa di Giovanna? Certo che NO.

✂ Chi le ha mai insegnato

>> A lavorare per obiettivi numerici in €€€
>> Ad avere un metodo per ATTIRARE Nuovi Clienti a Fatica ZERO (Progetto Acquisizione Cliente=PAC)
>> Ad avere un metodo per SVILUPPARE i Clienti in modo tale che siano loro a CHIEDERTI di Comprare (Progetto Sviluppo Cliente=PSC)
>> A Gestire un Team di Successo in grado di PRODURRE GUADAGNO SERENAMENTE

Non esiste una Scuola per Imprenditore in Italia e forse anche in Europa

O meglio non esisteva prima che venisse creata MIRATA, SPECIALIZZATA solo per il mondo Beauty (Estetiste & Parrucchieri) ☺

L’UNICA Scuola Sartoriale dove Giovanna ha imparato a gestire la sua Azienda in 5 passi ☺

2 dei segreti della FV (Formula Vincente) di GnB (Guadagnare nel Beauty) che ha imparato ad applicare sono:

1. L’Importanza del CheckIN Professionale

La prima volta che il Cliente entra da te tu devi PER FORZA avere delle informazioni su di lui.

Ti immagini un medico che fa una diagnosi senza fare domande al paziente?
Ti immagini un cameriere che ti porta da mangiare senza sapere di cosa hai voglia?
Ti immagini la commessa di un negozio di abbigliamento che ti propone vestiti senza sapere per quale motivo sei entrata nel negozio?

Il CheckIN Professionale é un’indagine approfondita iniziale senza la quale é IMPOSSIBILE stabilire un Obiettivo e quindi senza é IMPOSSIBILE scegliere il migliore percorso per dare Risultati VERI al Cliente.

È fondamentale per educare correttamente il Cliente fin dall’inizio in modo che sia chiaro

NO miracoli all’ultimo momento
SI impegno sostenibile €/T ma COSTANTE

  • Per accrescere la tua professionalità agli occhi delle clienti e diventarne il punto di riferimento
    • Per dire addio al confronto con farmacista, dermatologo ecc.
    • Per incassare facendo ZERO fatica
    • Per costruire una vera fidelizzazione nel tempo del cliente
    • Per Guadagnare di più (…anche lavorando meno!)

☝ Conoscere le Strategie Decisionali del Cliente = Come prende decisioni

☝ Per questo la prima cosa da fare é

> FARE DOMANDE = “Parlami di te?”, “Cosa ti piace?”, “Cosa miglioreresti?”, “Come hai preso quella decisione?”, “Quali vantaggi ti ha dato?”, “Quali svantaggi ti ha dato?”, “Di cosa non sei soddisfatta?”, “Tornando indietro faresti le stesse scelte?”, “Ora che le cose sono cambiate, cosa faresti oggi MA soprattutto cosa NON rifaresti oggi?”

> MAI RACCONTARE DEL TUO SERVIZIO = Mai annoiare il Cliente su quanto sai fare, come lo sai fare, a lui non importa, LUI VUOLE SOLO SAPERE COME RISOLVERE IL SUO PROBLEMA, ha un bisogno che deve essere soddisfatto

> CONCENTRATI SOLO NEL RISOLVERE IL PROBLEMA DEL CLIENTE = È l’unica cosa che conta e nel farlo ricordati di far capire al Cliente i rischi che corre se NON INTERVIENE SUBITO e fai vivere al Cliente LE SODDISFAZIONI CHE RICAVERÀ DAL RISULTATO OTTENUTO

2 L’Opportunità di Fidelizzare il Cliente e Vivere Tranquilla GRAZIE a AMA (Abbonamento Mensile Anticipato)

Perché NO al prepagato (card)

– Incassi una volta ogni 3/6/12 mesi e poi?
– Regali un sacco di lavoro gratis
– La cliente si sente “spolpata” e per i mesi successivi FATICA ad acquistare
– La cliente finito il percorso NON rinnova
– Sottoponi la tua Azienda ad incassi modello montagne russe e stai sempre in ansia

☞ PERCHÈ SI AMA ❤

1) Incassi costantemente tutti i mesi anticipato
2) Il TUO Cliente investe ogni mese una cifra sostenibile e si abitua a mettere a budget questa spesa costantemente
3) Educhi CORRETTAMENTE il TUO Cliente dandogli un’Abitudine Positiva
4) Nella tua Azienda i soldi prima ENTRANO e Solo Poi escono.
Questo ti fa stare Tranquilla e Serena
5) Una volta che sai di avere le spese coperte hai la testa libera per pensare a nuove strategie
6) Azzeri il rischio di disdette (avendo il pagamento anticipato, ovvero ad Ottobre paghi Novembre, a Novembre paghi Dicembre e cosi via)
7) Organizzi meglio la tua Azienda e la Organizzi anche per Tempo (come incassi il mese anticipato programmi anche gli Appuntamenti)

☞ COME FUNZIONA

1) Fatto il Check programmi il Percorso Personalizzato col TUO Cliente comprensivo di Autocura, Trattamenti, Investimento in Denaro & Tempo
2) Insieme fissate in agenda tutti gli appuntamenti
3) Sulla base del tempo moltiplicato per il Margine di Contribuzione al Minuto della tua Azienda, trova l’importo AMA migliore per te e per il T.U.O. Cliente

☞ VANTAGGI PER IL CLIENTE

1) Investe una cifra che NON sente forzata MA lo fa sentire AL SICURO
2) Prende abitudine ad investire nella tua Azienda ogni mese una parte del suo denaro COSTANTEMENTE senza sentirsi preso per il collo (e non solo collo)
3) Sente la Cifra SOSTENIBILE e MAI si sogna di interrompere qualcosa che Funziona Bene a causa della stanchezza o perché i soldi cominciano ad essere un problema
4) NON sente la Stanchezza di programmi CARD prepagati che oltre a spennarlo lo costringono a frequentare la tua Azienda TALMENTE SPESSO da fare stancare il Cliente

Lo scopo della CARD ovviamente é di scalare, di far finire il prepagato quanto prima✌

✘ Non funziona così, questo mercato NON ti farà MAI MAI MAI fidelizzare il Cliente adoperando certi metodi Medioevali nei quali l’importante é che ci sia un pollo da spennare, esattamente come a succede a chi gioca a Poker.

– Quanti Imprenditori del Beauty sono nella situazione dalla quale Giovanna é uscita?
– Quanti sono Seriamente Interessati a trovare SOLUZIONI, a CAMBIARE?
– Quanti Vinceranno la PAURA di NON Farcela?
– Quanti per PAURA NEANCHE ci proveranno?

✔ Non ho la risposta, non posso farlo io per te, posso solo

Affiancarti
Assisterti
Rassicurarti
Metterti gli Strumenti sul Tavolo
Essere il Tuo Grillo Parlante
Essere il Tuo TAD (Tuo Allenatore Dedicato)

 

Fai solo la cresta… o stai facendo anche marketing?
06 Feb

Che tu sia parrucchiere ✂ o estetista… ? Sei un Imprenditrice/Imprenditore!

Hai un’Azienda che ha bisogno che tu impari a gestire seguendo le regole del BUSINESS e del MARKETING ✌.

Le regole del BUSINESS e del MARKETING sono UNIVERSALI, non conoscono settore, anzi se ne fregano PROPRIO DEL SETTORE. Ma per emergere sul mercato serve soprattutto DIFFERENZIAZIONE e SPECIALIZZAZIONE.

☞ La tua PROFESSIONALITA’ purtroppo non è più sufficiente in un mercato in continua evoluzione.

Serve un piano di MARKETING che ti sappia fornire gli STRUMENTI GIUSTI per ATTIRARE e FIDELIZZARE IL T.U.O. (Ti Ubbidisce Ognivolta) Cliente. Ma a volte anche un po’ di ESTRO… NON GUASTA…!

☞ C’è un PARRUCCHIERE, diventato famoso anche in TELEVISIONE, si chiama Salvatore Corigliano, che ha saputo vincere questa sfida. Come? Grazie ad un’IDEA GENIALE! Tradotta in una vera e propria strategia di MARKETING

Salvatore, calabrese di nascita ma ligure d’adozione, ha inventato la famosissima cresta del calciatore Stephan El Shaarawy. L’attaccante italo-egiziano della Roma, detto il Faraone, è diventato negli anni un idolo indiscusso per molti giovani appassionati di calcio (e non solo) per le sue doti, ma anche per il suo folkloristico look!

Una cresta che oggi è uno STATUS SIMBOL e che viene chiamata da tutti “La cresta alla El Shaarawy”!

Salvatore, spesso ospite per eventi con colleghi parrucchieri in tutta Italia, ha una storia semplice. Una storia di vita non molto diversa dai tanti colleghi che ogni giorno si fanno il mazzo per arrivare a fine mese.✂✂

Gestisce un negozio ad Arenzano, vicino Genova. El Shaarawy, cresciuto in provincia di Savona, lo ha conosciuto per caso, quando l’attaccante giallorosso non era ancora all’apice del successo come oggi.

El Shaarawy entrò nel negozio e gli chiese di inventare un taglio particolare per i suoi capelli.

Salvatore non si perse d’animo e in pochi minuti “BREVETTO’” la famosa cresta diventata un vero e proprio culto di moda.

Grazie alla sua abilità, al suo estro, alla sua inventiva, Corigliano è riuscito a diventare un PARRUCCHIERE FAMOSO.

E il successo in campo di El Sharaawy è andato di pari passo con la fama della sua cresta! Ovviamente Salvatore non si è fermato… Ha saputo cavalcare il successo e REALIZZARE tanti nuovi TRAGUARDI! E oggi c’è la FILA a chiedere la cresta come il “Faraone”.

La storia di Salvatore ci insegna come sia fondamentale adottare una strategia di marketing VINCENTE e saper COGLIERE LE OPPORTUNITA’!

MA RICORDA! Per restare a galla non basta soltanto un COLPO DI GENIO!

Aumenta il tuo incasso con il CheckIN
06 Feb

Voglio iniziare questo articolo con una perla: “non hai mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”✌

Cosa voglio dire con questa frase?
Semplice!

La prima impressione è quella che conta, anche quando nel tuo Centro/Salone entra una cliente per la prima volta ☺.

Ogni cliente, nuova o vecchia che sia, quando varca la porta della tua azienda si deve sentire accudita.
Deve sentirsi come Pinocchio nel Paese dei Balocchi.
Deve reagire come quella donna che piange nella vasca da bagno ricordando la vacanza in crociera. 🙂

A parte le battute, ogni cliente all’interno della tua azienda deve vivere un’esperienza positiva e memorabile.

☞ Questo non significa che le devi stendere davanti alla porta il tappeto rosso MA Si. Non deve essere una forzatura ma una cosa naturale.

L’Accoglienza, il CheckIN e il CheckUP insieme, formano il trittico perfetto per darti Valore agli occhi della cliente.

Sull’Accoglienza ho già scritto un articolo tempo fa, oggi mi concentro sul CheckIN.

☝ Cos’è il CheckIN?

Il CheckIN è una scheda anagrafica potenziata!
Cosa voglio dire?

☞ Con scheda anagrafica potenziata intendo dire che non è solo una semplice scheda dove segni nome, cognome, telefono ed email della cliente MA un vero e proprio “questionario” da fare insieme alla cliente per conoscerne vita, morte e miracoli.

Questionario virgolettato perché non è un interrogatorio dove spari domande a raffica.
È un’insieme di domande come se stessi facendo una chiacchierata con un’amica.

“Eh Davide ma la privacy però?!”
Basta con questa storia della privacy!

Ora con un click su internet si può sapere tutto di tutti.
Smetti di aggrapparti a questa scusa che, permettimi è più una falegnameria mentale tua che della cliente.

Se comunque vuoi stare più tranquilla, insieme al CheckIN, fai firmare il modulo per la privacy ed hai risolto il tuo problema ☺.

☞ Fare il CheckIN dura mediamente 15 minuti.
Quando la cliente chiama per prendere un appuntamento, tu in agenda devi segnare il tempo del CheckIN + il tempo del servizio/trattamento che la cliente vuole fare.

“Anche se la cliente nuova prende appuntamento per fare baffetto e sopracciglia o per fare una piega?”

Eh sì cara mia, considera che la cliente nuova Non ti conosce.
Verosimilmente prenderà un appuntamento per un servizio di estetica base/stilistico per provarti prima di fidarsi di te!:)

Perché devi fare il CheckIN?

Il CheckIN è di basilare importanza.
Lo sanno bene le tue colleghe che fanno parte di EstetiClub Italia.

Il CheckIN informa la cliente che nel tuo Centro/Salone non toccate nessuno senza avere informazioni su: abitudini alimentari, allergie, medicine, malattie, ciò che piace o meno”.

Questo aumenta di gran lunga il tuo Valore e la tua Professionalità agli occhi della cliente.

Inoltre all’interno della Scheda CheckIN trovi una delle domande più importanti: “Cosa vuoI migliorare di te?”

☞ La risposta a questa domanda ti apre la strada per una futura proposta e ti mette in condizione di capire quale problema vuole risolvere davvero la cliente!

Avere questa informazione è essenziale per svilupparla e farla diventare T.U.O. (Ti Ubbidisce Ognivolta) Cliente.

“Davide, con le clienti nuove ok ma con le clienti vecchie come faccio a fare il CheckIN?”

Semplice!
Basta dire alla cliente che hai fatto un bellissimo corso di aggiornamento e hai inserito questa nuova procedura per garantire un servizio ancora più sicuro e professionale. 🙂

☞ Cosa trovi nella Scheda CheckIN?

La scheda CheckIN che abbiamo dato alle nostre clienti è suddivisa in 7 parti:

dati anagrafici: oltre a domande di carattere generale come nome, cognome e così via trovi domande specifiche come ad esempio “cosa vuole migliorare?”;

anamnesi cliente: qui entra più nello specifico su allergie e malattie importanti;

cure estetiche/cura del capello: in questa sezione trovi domande che ti aiutano a capire se la cliente è abituata o meno a fare trattamenti estetici/ servizi tecnici;

fattori predisponenti: in questa parte trovi domande più approfondite su ereditarietà;

patologie più o meno gravi: qui trovi un elenco di malattie più o meno gravi con una parte dedicata all’uso di farmaci;

fattori scatenanti: altre domande sull’alimentazione, l’abbigliamento e altro ancora;

attività fisica: domande su attività fisica e lavorativa.

“Davide ma devo fare tutte queste domande insieme?” 🙂

Ovviamente NO

Alcune di queste domande non hai bisogno di farle. Ci sono informazioni che vengono fuori da sole mentre parli con la cliente.

Altre domande che in quel momento non ti servono le farai la volta dopo.

Ovviamente è tutto molto soggettivo; dipende dalla persona che hai di fronte.

Mi raccomando il CheckIN va fatto prima di effettuare il servizio/trattamento.
Fai in modo di parlare sullo stesso piano della cliente: se lei è seduta tu stai seduta di fronte a lei?.

Ho visto cose clienti stese e operatrici in piedi a fare domande neanche fosse un processo o una seduta dallo psicologo!:)

Ora che hai effettuato il CheckIN hai l’oro in mano.
Sai quale parte del corpo o quale problema dei capelli, la tua cliente vorrebbe migliorare/risolvere.

Usa queste informazioni per far capire alla cliente che é importante risolvere IL PROBLEMA QUANTO PRIMA.

PREMIA la cliente omaggiandole il 50% su un trattamento di Benvenuto che già dia un primo risultato VISIBILE anche ad una persona NON competente del settore

Per esempio: viso o corpo (in base alla risposta che ti ha dato sul “cosa vuole migliorare di sé”) se sei estetista, trattamenti al lavaggio se sei parrucchiere.

Per usufruire di questo trattamento di Benvenuto a queste condizioni vantaggiose, per avere posto in agenda, la cliente deve pagare subito e prendere l’appuntamento.

Come Scrivere su Facebook per Avere Clienti del Tipo T.U.O.   (Ti Ubbidisce Ognivolta)
06 Feb

Dal Diario della nostra TAD Laura

☞ Oggi mi ha telefonato Barbara per raccontami tutti i particolari del suo bellissimo weekend formativo a tutto Marketing.

Mentre mi elencava tutte le novità che sarebbero state inserite nel Superlab Marketing di Gennaio, abbiamo iniziato a parlare di cose che ci piaceva fare da bambine…(non chiedetemi come ci siamo arrivate perché onestamente non lo so proprio!

Entro un po’ nel personale ma tanto mi stai leggendo solo tu, forse…

☞ All’età di 9 anni amavo moltissimo scrivere, mentre le altre bambine volevano diventare ballerine, io volevo diventare una scrittrice.

✔ Avevo molta fantasia (così almeno dicevano le maestre) e inventavo storie, per lo più di genere fantasy; scrivevo racconti brevi che parlavano di magia, castelli, elfi, draghi e tutto quel mondo incantato che tutt’ora mi affascina.
Era il mio antistress, la mia valvola di scarico, il mio modo di esprimermi: ero triste? Scrivevo.

Ero felice? Scrivevo

Ero arrabbiata? Scrivevo.
Crescendo questo amore per la scrittura, si è trasformato in un lavoro (come sai, non sono solo un’allenatrice in GnB ma scrivo anche qualche articolo che leggi sul blog.

☞ Scommetto che anche tu da bambina tagliavi i capelli alle bambole o le truccavi e già da lì si capiva cosa avresti fatto da grande. 🙂

Perché ti dico tutto questo?

Perché nonostante fossi portata per la scrittura, mi sono dovuta fare un discreto mazzo per imparare le tecniche da utilizzare su Facebook, ed oggi oltre a mettere a nudo una parte di me, sono qui per evitarti questa faticaccia e regalarti solo quello che funziona davvero! ✌

Da questo punto in poi basta romanticherie, torno nel mio ruolo di Signorina Rottermeier, (soprannome che alcune clienti mi hanno appioppato con affetto :)) ed ecco come si struttura un post su Facebook per trovare il T.U.O. Cliente.

☝ Prima di scrivere un post per Facebook devi SEMPRE farti queste 3 domande:

➡ Che Contenuti Scrivo?

L’obiettivo di scrivere un post non è solo quello di informare ed educare la cliente (quando dico educare non intendo il bon ton eh) ma è quello di portarla a fare qualcosa in un secondo momento, insomma portare la cliente a chiedersi “questa ne sa un pacco, come faccio a saperne di più?”

➡ Di Cosa Parlo?

Questa sì che è una domanda con i fiocchi!
Spesso hai talmente tante cose in testa che vorresti dirne 2000 ma poi ti blocchi e stai lì a rimuginare davanti alla tastiera (o davanti al foglio di carta per le più nostalgiche) per ore!

Quindi parti dal presupposto che NON devi parlare del prodotto o del trattamento, devi parlare del problema e di come fare per risolverlo.
Ti porto un esempio: se sei estetista e vuoi spingere dei trattamenti corpo detox post abbuffate natalizie, non dovrai parlare del tuo magnifico trattamento detox
MA
parlerai del problema dei chili che si accumulano dopo le abbuffate natalizie e di come il corpo abbia bisogno di ripulirsi da tutte le tossine ingerite in quei giorni.
Se sei parrucchiere e vuoi spingere un trattamento purificante, non parlerai del trattamento ma del problema di chi ha una cute grassa e cosa succede se non interviene.

Le clienti alzeranno le antennine e chi si riconosce nel problema ti chiamerà per sapere se tu fai qualcosa per risolvere questa situazione.

➡ Contro Chi Scrivo?

Ricordati che non scrivi solo per le clienti ma anche contro qualcuno!
Quindi prendi un punto di forza di un tuo “nemico” e trasformalo in un tipo di debolezza.
Ovviamente si attaccano i metodi e le idee, mai le persone mi raccomando!

Es; estetista, hai il laser e la tua concorrente più vicina ha la luce pulsata? Scrivi i pro del laser rispetto alla luce pulsata o viceversa, se sei parrucchiere parla dei pro di avere la microcamera a differenza di chi non ce l’ha.

☝ Bene, ora che sai esattamente di cosa parlare, vediamo passo passo i 7 punti fondamentali per scrivere post su Facebook che ti fanno fare clienti T.U.O. (Ti Ubbidisce OgniVolta).

Titolo accattivante e immagine che cattura l’attenzione.
Il titolo insieme all’immagine deve essere come quei cartelli luminosi con la freccia, deve stuzzicare la curiosità del lettore e convincerlo a cliccare sul tuo post per saperne di più.

Se non è disegnabile non ti serve.
Quando scrivi, ti devi sempre mettere dalla parte di chi ti legge.
Lo so che ti piace parecchio parlare estetichese o parrucchierese ma chi non ha fatto la scuola di estetica, non ne sa una ceppa di film idrolipidico o di seborrea!
Ti fa di sì con il capino ma in fondo si vergogna di dirti che non ha capito una mazza, quindi parla potabile, come se stessi parlando con un bambino di 6 anni, altrimenti il cliente non capisce e non ti compra.

Evita i papiri.
Su Facebook si va per il cazzeggio, è un dato di fatto.
Ogni settore ha le sue regole e nel tuo caso, più i post sono lunghi e meno coinvolgimento (engagement per quelli bravi ) hai da parte di chi ti segue, quindi meglio stare sulle 100 parole, ti abbuono fino a 250 ma mai di più.

Dimentica l’italiano.
Lo so, questo è il punto più difficile da mandare giù ma è necessario.
Scrivere su Fb deve essere come parlare tra amici, evita il più possibile il congiuntivo (ti capisco, faccio fatica pure io!), scrivi come se stessi parlando con una persona sola, quindi usa il tu e non il voi.
Cerca di non usare il futuro (es. “con i nostri consigli risolvi il tuo problema” e non “risolverai il tuo problema”).
Tutto questo rende il dialogo più semplice e immediato!

Una sola parola: testimonianza.
Mai sottovalutare il potere delle esperienze delle tue clienti nella tua azienda.
Quando scrivi su Facebook è cosa buona e giusta utilizzare immagini del prima e del dopo delle tue clienti, oppure scrivere di casi realmente accaduti.
Per bloccare subito la tua obiezione sulla Privacy, puoi usare nomi di fantasia e se usi delle immagini puoi oscurare i volti o chiedere direttamente il permesso alla cliente.
Non c’è niente di più motivante di qualcuno che ce l’ha fatta e che ha risolto il problema.

Chiama all’azione.
In ogni tuo post in modo diretto o indiretto ci deve sempre essere una chiamata all’azione per la cliente, che non significa scrivere soltanto: “chiama lo 055….” oppure “passa a trovarci in negozio”.

E’ molto più di questo, deve essere una frase che porta la cliente ad una riflessione che poi porta ad un’azione.
Per farti un esempio: “Sei sicura che il tuo problema sia la cellulite? Scoprilo con il CheckUP Estetico”.
Oppure “Sei sicura che il tuo problema sia la forfora? Scoprilo con l’analisi tramite microcamera”.

Dimentica questa regola: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.
Per un istante dimentica quello che ti hanno insegnato a scuola, per funzionare davvero un post su Facebook deve seguire sempre questo lo stesso schema:

✔ presenta il problema;
✔ agita il problema (cosa può succedere di catastrofico);
✔ soluzione al problema;
✔ prove che la soluzione funziona;
✔ passo successivo (call to action)

Inizi parlando del problema (es. cos’è la cellulite e cosa provoca oppure cosa succede al capello se suda troppo), dopodiché agiti il problema elencando e spiegando tutte le cose negative che possono succederti se non fai qualcosa.

A questo punto puoi parlare della soluzione al problema, se hai intenzione di mettere testimonianze puoi scrivere come “Maria ha risolto il suo problema” e per finire la call to action “vuoi scoprire anche tu cosa fare per risolvere il problema? Effettua un CheckUP Estetico presso di noi” “Scopri se i tuoi capelli sono sani o malati grazie all’analisi con la microcamera”

Cambiare questo schema annulla il risultato, non lo dico io ma studi sulla comunicazione e tentativi andati a farsi friggere.
Noi l’abbiamo provato per te, fidati!
Adesso che hai la struttura della casa, non ti resta che arredarla come più ti piace ed il gioco è fatto! 🙂

 

Sei Curiosa di Sapere Come Nasce l’Espressione T.U.O Cliente???
06 Feb

Se mi segui da un po’ di tempo, hai letto spesso nei miei post ed articoli che uso molte volte la parola T.U.O. Cliente.

Proprio scritto così in lettere maiuscole: T.U.O. l’acronimo di Ti Ubbidisce Ognivolta

Sai com’è nato questo nome?

Io e le mie socie abbiamo una chat di gruppo su whatsapp per le cose operative (ogni tanto la usiamo anche per il cazzeggio:)) dove spesso ci scambiamo qualche idea.

☞ Stavamo cercando una parola diversa da Cliente Target che oramai è diventata inflazionata e usata da tutti, diciamocelo siamo in Italia, usiamo parole italiane.

Volevamo una parola semplice, potabile, che in modo immediato ti spiegasse il significato di un concetto così ampio.

Dopo una serie imbarazzante di tentativi e parole buttate là (credimi alcune non si potevano sentire  ci è venuta in mente questa: T.U.O.

Da quel giorno il cliente target si è trasformato in T.U.O. Cliente, il cliente che ogni volta che tu gli dici di fare qualcosa lo fa perché si fida ciecamente di te, insomma che Ti Ubbidisce Ognivolta.

Vuoi sapere chi è il T.U.O. Cliente?

➊ Il T.U.O. Cliente non sposta mille volte un appuntamento in base al suo umore, al meteo, alla morte del criceto o ancora peggio NON ti tira il pacco senza avvisare;

➋ il T.U.O. Cliente è SEMPRE soddisfatto del tuo lavoro e non ti critica mai perché ti reputa una persona competente e professionale;

➌ il T.U.O. Cliente esegue trattamenti o servizi da te 12 mesi l’anno e non solo in urgenza in primavera, per essere in forma per l’estate se sei estetista o dopo essere stato al mare, per riparare i capelli bruciati dal sole se sei parrucchiere;

➍ il T.U.O. Cliente usa tutti i prodotti di autocura che gli consigli perché sa che sono per il suo bene e non perché vuoi appioppargli qualcosa;

➎ il T.U.O. Cliente non ha bisogno di sconti o promozioni per comprarti perché ti ritiene L’UNICA autorità in grado di risolvere il suo problema;

➏ il T.U.O. Cliente non ti abbandona mai e resta fidelizzato a te per sempre.

Questo è il tipo di Cliente che ti fa fare fatica zero, con questo tipo di cliente Guadagni di +, Lavori Meglio, Lavori -.
COME si fa ad avere questo tipo di cliente?

♫ Con 3 parole magiche: Specializzazione, Differenziazione, Posizionamento.

Ne ho parlato più volte in diversi articoli che trovi sul nostro sito.

Voglio comunque raccontarti la storia di un’azienda italiana che conosci sicuramente: Valsoia. ✌

☞ L’azienda Valsoia è stata fondata da Lorenzo Sassoli De Bianchi agli inizi degli anni ’90, se sei mia coetanea puoi essere d’accordo sul fatto che in quegli anni non c’era la cultura del biologico o del cibo “etico”.
Il signor Valsoia ha avuto una grande intuizione, ha percepito nelle persone il bisogno di mangiare sano e si è infilato in una parte del mercato italiano che ai tempi non era sviluppato, anzi non esistevano proprio aziende a livello industriale che facessero questo!

☞ Si è SPECIALIZZATO in prodotti alimentari derivati dalla soia e si è DIFFERENZIATO da altre aziende dicendo “io produco solo alimenti di origine vegetale, a differenza di altre che oltre a produrre prodotti di origine vegetale producono anche prodotti di origine animale.”

Si è POSIZIONATO nella testa degli italiani come leader di settore e oggi oltre a fatturare milioni di euro è un marchio che tutti conoscono.

✓ Quindi fai ricerca nel tuo mercato, ascolta i bisogni delle persone di quel mercato e fai quello che gli altri intorno a te non fanno: è lì che trovi la tua specializzazione.
Nel tuo mercato di riferimento non ci sono nervi scoperti?

Allora tu fallo in modo differenziante, in modo che tu possa dire:”io a differenza degli altri…” finisci tu la frase!

☞ Solo così puoi avere il T.U.O. Cliente servito su un piatto d’argento!

Come Ha Fatto Catia A Fare 4 Clienti Nuovi In 15 Giorni
06 Feb

Catia Levorato é la titolare di Isidea Centro Estetico in provincia di Padova e fa parte di USI (UNICA Scuola x Imprenditore)

Vicino a lei, a pochi chilometri c’é il centro di una collega che lavora con un metodo molto diverso da quello di Catia.

✔ Nell’ultimo mese sono arrivate da Isidea 4 clienti nuove tutte provenienti dall’altro centro.
Alla domanda sul perché abbiano preso questa decisione tutte le clienti hanno risposto così:

La loro proposta é che se vuoi avere gli appuntamenti riservati in agenda devi per forza acquistare una CARD prepagata, perché loro senza CARD non ti danno appuntamenti in agenda.
Lo spazio in agenda lo riservano solo per il LORO CLIENTI che hanno fatto una CARD da almeno 600€” ♠
Raccontano anche “…io andavo lì ormai da 15 anni e ho sempre frequentato il centro 12 mesi l’anno, ho sempre speso fra i 200 e i 300€ il mese.

Solo perché pagavo volta per volta, senza chiedere bonus o sconti non sono più una cliente?

Non merito di avere lo spazio in agenda per prendere un appuntamento?

Per questo motivo ho deciso di cambiare e di dare i miei 2500/3000€ l’anno a qualcun altro”.
Io posso anche evitare qualsiasi commento dal momento che quanto successo parla da solo, comunque qualche considerazione sulle strategie facciamola.

La CARD Non é una Strategia di Fidelizzazione MA un’operazione di INCASSO A BREVE TERMINE
Tu “costringi” la cliente a darti TANTI SOLDI subito in cambio di “appuntamenti privilegiati” ( = ma che vantaggio é???).
Lei dopo che ha speso tutti questi soldi si sente OBBLIGATA a finire la CARD, si sente OBBLIGATA a venire da te.
Tu ovviamente la farai venire più spesso possibile per finire la CARD Prima Possibile.
Farai di tutto per farle fare la cosa PIU’ CARA a listino,
Farai di tutto per fare UP SELL = Vendere sempre qualcosa di più, fare scalare più denaro possibile

☞ Secondo te la “tipa” se ne accorge o no che le stai appiccicando qualcosa?
Secondo te dopo tutta questa “pressione” nel farla spendere, nel Metterle le Mani in Tasca per Sfilarle più €€€ Possibile
quando finisce la CARD, ne fa un’altra?
☞ Secondo te continua a venire da te?

La CARD ti COSTRINGE a tante ore di Lavoro Gratis
È ovvio che se tu vuoi spennare in anticipo con diverse centinaia di €€€ il cliente devi dare in cambio qualcosa.
⇨ Questo qualcosa si chiama bonus in denaro = Servizi Gratuiti = ORE DI LAVORO GRATIS
Solitamente chi fa card da bonus = SCONTI tra il 20 e il 30%
⇨ Quindi 1000€ di card valgono tra i 200 e i 300€ di LAVORO GRATIS?
⇨ Quindi una CARD ANNUALE da 10000€ vale tra i 2000 e i 3000€ di LAVORO GRATIS?
⇨ Quindi una CARD ANNUALE ti fa lavorare dai 2 ai 3 mesi GRATIS?
Io ti rispondo NO Grazie.

La CARD ti COSTRINGE a fare SEMPRE Clienti Nuovi
Dopo che la cliente é stata “costretta” a levarsi TANTI SOLDI DI TASCA con FORTE ANTICIPO
Dopo che la cliente é stata “costretta” a venire più spesso possibile
Dopo che la cliente é stata “costretta” a fare sempre le cose più care per finire prima possibile.

La Crisi di Rigetto é normale.

Come chi va in palestra tutti i giorni per 1 mese di fila
Come quando finiscono le abbuffate di Natale
l’unico desiderio che hanno le persone é quello di SMETTERE, di FERMARSI.
Purtroppo per te, cara CARDOFILA, tutto ciò é aggravato dalla forte sensazione che ha il cliente di poco interesse per l’essere umano e per i suoi problemi e il forte interesse nei confronti del suo Denaro.

Siccome l’Italiano é diffidente per natura, sente tutto questo BISOGNO di FARE CARD, come un bisogno di €€€ e smette di venire da te. ☓☓☓

La reazione naturale é: “Io i miei soldi li vado a dare da un’altra parte dove NON ho la sensazione che mi vogliano sempre mettere le mani in tasca, dove NON ho la sensazione che mi vogliano sempre appioppare qualcosa”.
E così perdi clienti, esattamente come é successo alla collega di Catia.

✔ E Catia cosa fa, Catia cosa ha fatto per FIDELIZZARE queste 4 clienti che arrivano anche con un bel bagaglio di diffidenza?
Catia applica le regole della Formula Vincente di GnB ♡

>>> Accoglie la Cliente con il CheckIN Professionale
CheckIN = Metodo Professionale Testato, attraverso il quale, grazie a domande specifiche riesci a SAPERE CON ESATTEZZA cosa vuole da te il cliente per FIDELIZZARSI NEL TEMPO

>>> Sviluppa la Cliente grazie al CheckUP Professionale
CheckUP = Metodo Professionale Testato che ti permette di EVIDENZIARE I REALI BISOGNI del T.U.O. (Ti Ubbidisce Ognivolta) Cliente, di farlo sentire al Centro del Progetto.
☞ Solo così abbassa il livello di diffidenza tipico degli Italiani e ti senti dire: “Dimmi cosa devo fare e io lo faccio!”
☞Solo così diventa un Cliente Fidelizzato che NON ha più Bisogno di SCAPPARE DA TE
MA Anzi
☞ SI Abbandona a te e ai Tuoi Suggerimenti e decide di darti regolarmente i suoi soldi = FATICA ZERO PER TE.

>>> Educa il Cliente al Calendario Tematico Annuale
Sviluppa un Percorso Personalizzato col Cliente che prevede una frequenza di appuntamenti costante (SENZA FORZATURE)
che invoglia il Cliente a prendere appuntamenti continui SENZA ANSIA & SENZA PRESSIONI = Fidelizzazione

>>> Fa uso di AMA = Abbonamento Mensile Anticipato
AMA = Formula di incassi costanti che offre vantaggi a te e al cliente♡
A TE perché ti permette di avere soldi che entrano costantemente e tu puoi tenere sotto controllo il tuo flusso di cassa e pagare i fornitori serenamente. ♡
Non solo, puoi programmare anche il tuo stipendio, gli utili i Soldi che ti servono per Vivere Bene e Vivere Serenamente. ♡
Offre vantaggi al CLIENTE perché gli permette di pagare Cifre Sostenibili senza sentirsi Spennato, senza sentirsi in Difficoltà, senza sentirsi SEMPRE col Fiato sul Collo. ♡

 Vuoi sapere come funziona?

I 3 punti precedenti ti portano a sviluppare un Percorso Personalizzato con la Cliente che avrà anche una determinata frequenza di appuntamenti.

Se il Percorso Personalizzato dura 3 mesi e la Cliente ti deve dare 1000€ il conto da fare é questo
1000 : 3 = 300€ al mese
Se ora siamo a dicembre e la Cliente inizia il Percorso Personalizzato a gennaio tu fai nel seguente modo☺

Gennaio viene pagato subito al momento nel mese di dicembre e contemporaneamente fissate gli appuntamenti in agenda per i 30 giorni successivi.

Il 25 gennaio la Cliente paga il mese di febbraio e fissa gli appuntamenti di febbraio.
Il 25 di febbraio la Cliente paga il mese di marzo e fissa gli appuntamenti di marzo.
Il 15 di marzo con il Check di controllo stabilisci con la Cliente come proseguire nel Percorso Personalizzato per i 3 mesi che vanno da aprile a giugno.
Proseguire nel Percorso Personalizzato intendo dire sia denaro che appuntamenti.  ✌
Quindi SOLDI & TEMPO Costanti + Sostenibili ☺

NO Forzature che Stancano il Cliente
NIENTE Fatica nel Rispettare gli Accordi Presi
NESSUN Bisogno di Spennare il Cliente e Volere Subito Tutti i Soldi

Aggiungo
ZERO CLIENTI PERSI. ✌
Permettimi di ricordarti anche che nel fare i conti e costruire il Percorso Personalizzato di usare
MCM = Margine di Contribuzione al Minuto o
MOM = Margine Operativo al Minuto
Mi raccomando MAI il Costo al Minuto.
Te ne parlo approfonditamente in un altro post

MA RICORDA ☝

Il Costo al Minuto a differenza di MCM (MOM, sono due nomi diversi Ma funzionano nella stessa maniera)

NON TIENE CONTO di alcuni parametri FONDAMENTALI.
Te ne dico solo 2 che se ci penso mi vengono i brividi.
STIPENDIO TITOLARE +
UTILI ♥
Torniamo a Catia, all’AMA e ai suoi ZERO CLIENTI PERSI.
Ora sai come ha fatto Catia a fare 15 Clienti Nuovi,
Però NON sai come ha fatto Catia a farsi trovare da queste 4 Cliente Nuove, quali Strategie di Marketing ha messo in atto per DIVENTARE TROVABILE a chi SCAPPA DALLA CARD.

? P.S.: La stessa cosa é successa anche a Daniela & Monica, Estetica Modà di Lainate, anche loro hanno una collega vicina che

GRAZIE ALLE CARD PERDE CLIENTI ?
GRAZIE ALLE CARD PERDE SOLDI ?
GRAZIE ALLE CARDA REGALA CLIENTI ALLA CONCORRENZA ?

Anche Daniela & Monica hanno fatto qualche cliente nuovo “scappato” dalla CARD.