Per informazioni commerciali

Il lato oscuro dei buchi in agenda…..

Il problema dei buchi in agenda è un problema molto sentito in linea generale in tutto il settore beauty.

La famosa paura di rimanere con l’agenda vuota avvolge veramente sia i centri estetici che i parrucchieri, avvolge talmente tanto e avvolge in maniera così opprimente che non sono appuntamenti quelli che vengono presi, sono incastri veri e propri Tetris!

Sono incastri magici, sono incastri pericolosi, sono incastri difficoltosi, armi a doppio taglio!

Ci sono tue colleghe che non fanno altro che incastrare impegni in agenda, appuntamenti su appuntamenti.

Io ho avuto un parrucchiere che è arrivato a fare in un giorno qualcosa come 22-23 tagli – 15-16 erano uomo.

Ho avuto estetiste che mi hanno confessato di aver fatto anche 12 appuntamenti in una giornata da un’ora!

Ragazzi qui si parla della follia, qui si parla di passare delle giornate di merda, fammelo dire!

Quindi questa è una malattia, è un virus.

Il virus dell’agenda è una malattia che non ti deve colpire, ed è un virus che non ha senso di esistere.

Perché ti ammali del virus dei buchi in agenda?

Perché succede che l’agenda è vuota?

L’agenda è vuota perché non c’è la programmazione di un’azienda, non c’è una preparazione del cliente, perché tutto è casuale, perché si continua a lavorare con i metodi anni ’80 del “ma io aspetto che il cliente mi chiami” oppure si aspetta la telefonata, o si aspetta che suoni il campanello.

Perdonami ma questo è un cliente che lavora sul bisogno, che ti frequenta sull’ urgenza.

E se il cliente lavora sul bisogno e ti frequenta sull’ urgenza è un cliente che non ha veramente fiducia in te, non è fidelizzato.

E’ un cliente opportunista che viene da te finché gli fa comodo, finché non trova un prezzo migliore, finché non trova un prezzo più basso.

Ma non è così che imposti la tua azienda, non è così che riuscirai a fare la tua azienda.

Questa non è un’azienda, è una bottega che aspetta chi viene.

Perché le botteghe ti ricordo che negli anni ’70-’80 guadagnavano, chiunque avesse una bottega era una persona che portava a casa qualche soldo.

Oggi noi non possiamo più lavorare a bottega, non possiamo più lavorare a negozio (non a caso io dico sempre che non voglio che lo chiamiate negozio): tu hai un’azienda.

E un’azienda vive di programmazione e un’azienda che è programmata non ha buchi in agenda.

Come guarire dal virus dei buchi in agenda

Come fai a eliminare i buchi in agenda?

Beh, è ovvio: bisogna che tu trovi il T.U.O. Cliente.

Come fai a eliminare i buchi in agenda?

Devi seguire la Formula Vincente, devi avere un programma legato alla Formula Vincente della fidelizzazione del cliente.

La Formula Vincente prevede:

  1. Il cliente ha un programma, che deve essere minimo trimestrale – MINIMO TRIMESTRALE (te lo ripeto) grazie al quale lui viene e frequenta il tuo centro o salone
  2. All’interno di questo programma trimestrale il cliente ha già gli appuntamenti fissati.

E tu mi dici: “ma la gente non può fissare gli appuntamenti”.

Certo, le persone non ti fissano gli appuntamenti quando non sono abbastanza interessate e non reputano abbastanza importante ciò che fai.

Ora purtroppo, e parlo anche di servizi base, se taglio e piega non sono importanti per un cliente ti devi fare una domanda – e ti sto parlando di ciò che non ti fa guadagnare – .

Se mani, piedi e ceretta, baffetti e sopracciglia, e ancora…piega e taglio non sono importanti per un cliente…ti devi fare qualche domanda perché sono le cose base, vuol dire che se il cliente non ti dà valore neanche nelle cose base, ci dobbiamo pensare.

Ma se tu sai che ci sono persone che fanno la piega una volta a settimana, il taglio una volta al mese, caxxo mettiamole in agenda!

Questo ti fa intanto risparmiare un sacco di tempo perché non devi stare continuamente a rispondere al telefono – e poi tu lo sai: fissare gli appuntamenti  è come fare la battaglia navale!

Io ho visto persone passare anche 10 minuti al telefono per fissare un banale appuntamento, scene tipo questa:

TU: “allora venga martedì alle 9”

CLIENTE: “eh non ce la faccio, meglio il pomeriggio”

TU: “allora mercoledì alle 16”

CLIENTE: “ma non potresti il martedì?”

TU: “no non ce l’ho”

CLIENTE: “e il martedì successivo?”

TU: “sì, il martedì successivo alle due”

CLIENTE: “eh no…facciamo il venerdì pomeriggio alle sette”

TU: “signora non ce l’ho il venerdì pomeriggio alle sette”

CLIENTE “ma allora come si fa…non ce l’hai un buco, non riesci a incastrarmi il mercoledì pomeriggio?”

TU: “eh signora…che orario vorrebbe?”

CLIENTE “quell’orario lì”

TU: “quell’orario lì non ce l’ho”

Poi va a finire dopo 10 minuti di questo tira e molla che ti fissa il primo appuntamento che le hai dato la mattina!

Quindi l’aveva il tempo…Dici: mi ha preso in giro!

No, non è che ti ha preso in giro, non ti reputa importante.

E allora ti chiedo: come combatti tutto questo?

Per sconfiggere il virus dei buchi in agenda programma gli appuntamenti delle tue clienti

Hai solo un sistema per combattere tutto questo: devi fissare gli appuntamenti in maniera programmata.

Quindi fissiamo prima, molto prima, fissiamo per tempo l’appuntamento per la ceretta, l’appuntamento per il taglio, l’appuntamento per la piega, l’appuntamento per le mani, l’appuntamento per i piedi…

Trattamento viso?

Ok fai il trattamento viso. Hai finito la fase intensiva?

Devi fare la pulizia del viso? Bene, fai la pulizia del viso ogni mese?

Ok, fissiamo almeno 3 appuntamenti.

E glielo dici chiaramente:

“Guarda io ho un’agenda programmata, ho un’agenda che va benissimo, con questi orari io riesco a ricavarti il tempo giusto per fare un buon lavoro, per darti il servizio, per fare ciò che mi chiedi e quindi ti invito veramente di cuore non dare disdetta altrimenti Io non so più dove metterti”.

E a questo punto tu mi dovresti dire “Ho paura perché se io gli faccio così, poi questo va da un altro”.

Bene! Se va da un altro ti levi il pensiero!!!

Tanto ci sarebbe andato ugualmente, perché prima o poi ci sarà un momento che non riuscirai ad accontentarlo E quale sarà la reazione?

Subito il tradimento?

Cioè fammi capire: se una volta fai arrabbiare tuo marito lui ti tradisce?

Cioè, al primo litigio si tradisce? Alla prima incomprensione si tradisce?

Ma che  rapporto di m…. è?!

E allora questa non è fiducia, non abbiamo creato fiducia, abbiamo creato un rapporto di dipendenza e di bisogno nel quale il cliente vien da te solo perché sente di poterti dominare.

Con questo io non ti dico che tu devi dominare il cliente, ma devi creare un rapporto alla pari, un rapporto serio.

Un rapporto sereno non presuppone la dominazione da parte di una entità nei confronti dell’altra.

Presuppone il rispetto fra le parti.

Presuppone che io vengo da te perché tu soddisfi i miei bisogni.

E allora se tu sai di avere dei bisogni, quei bisogni vanno programmati.

E quei bisogni devono essere preparatori perché io dico “per soddisfare il tuo bisogno nella maniera migliore possibile, mi e ti voglio mettere in condizioni che ti do l’appuntamento migliore e te lo faccio scegliere per tempo”.

Te lo faccio scegliere tre mesi prima, te lo faccio scegliere 4 mesi prima…

Ma se tu potessi prendilo anche per tutto l’anno!

Non è un caso che io con le mie clienti ho le mie consulenze programmate mensilmente e fisso gli appuntamenti anno per anno.

Perché non mi voglio trovare sorprese, perché non voglio appuntamenti separati, non voglio che poi mi dicano “ah ma non me lo posso permettere” “ah ma c’ho da fare” “ah ma…”

“Ah ma” un paio di palle!!!

Tu sai che hai un appuntamento con me, te lo metti in agenda e in quegli orari non ci metti altro ed è spostabile solo se: vinci 10 milioni di euro alla lotteria o se sei all’ospedale in fase terminale e stai morendo!

Altrimenti io non tollero spostamenti. Sposti? Salta un mese.

Ora io te la sto mettendo un po’ in maniera esasperata per farti capire quanto è importante che tu crei questo tipo di relazione.

Questo tipo di relazione crea fiducia, crea valore, fa capire che il cliente ha una motivazione ed è una vera e propria selezione naturale che divide un cliente dal T.U.O. Cliente, capito?

Divide i clienti che ti succhiano energie e che non si fidelizzeranno mai da quelli che si fidano ciecamente di te!

Provare per credere!

 

Lascia un commento